DOMENICA AL TREBBIA
Week end al Paesello.
Sabato tra amici, pranzo e cena in compagnia di amici che è come essere in famiglia, serata alla festa del paese vicino, vedere compagni delle elementari (Carlo è diventato proprio un bel ragazzo), delle medie (i primi pomeriggi a scoprire i propri corpi), delle superiori (ma dove sei finita?! ma cosa fai? ma torni??), incontrare amici con cui ti senti sempre e solo via email, e altri che sono il punto fisso di ogni ritorno al Paesello… capire comunque che non tutto è oro ciò che luccica, e che anche la zona paesellatica ha i suoi angoli bui…
Domenica al Trebbia, immersi in acqua fresca e cristallina, con alcuni tra i miei migliori amici, mio fratello, sono tornata per un’intera giornata a casa. Di ritorno con Silvi discutendo sulla strada migliore per arrivare in trattoria, con mio fratello che io lo amo e lui fa finta di no, con Ric che studia portoghese e mangia albicocche mentre tutti dormono sui sassi.
Bel week end.
contento della tua bella giornata il trebbia prossima meta della mia gentaglia forse gia’ domenica… non ho mai letto murak….. da quanto ho visto in rete sembra pero’ un bel pezzo di scrittore…. mi incuriosisce kafka sulla spiaggia dal titolo non so perchè… baci
per il trebbia, da piacenza supera almeno marsaglia, più vai in su più è pulito e meno c’è gente!
per murakami io ti consiglio, per iniziare, dance dance dance, oppure tokio blues norvegian wood. kafka sulla spiaggia mi ha lasciato con un po’ di amaro in bocca…
🙂
Anche io amo mio fratello e lui fa finta di no! :p Ah, questi fratelli!
che meraviglia… io non vedo l’ora di arrivare a piazzare i piedozzi miei e quelli della stregolilla dentro ai torrenti in Corsica!
Bello, sei fortunata, io sono talmente nomade nell’anima che non saprei dirti dov’è casa mia. Non mi ci sento da nessuna parte.