I NEED RELAX
Devo rilassarmi.
DEVO RILASSARMI.
DEVO.
RILASSARMI.
Dopo solo quattro e dico quattro giorni lavorativi sono tornata ad essere com’ero prima delle vacanze natalizie.
Sepolta sotto troppe cose da fare, sempre di corsa, a metà tra l’incazzato e il burlesque.
Giovedì scorso mi stupivo di quanto fossi affabile e gentile e bendisposta verso chiunque mi chiedesse qualsiasi cosa, e mi sono chiesta quanto sarebbe durata. Presto svelato il mistero. Quattro giorni.
Che oggi avrei preso la testa del mio capo e l’avrei sbattuta ripetutamente contro uno spigolo vivo, a lungo, molto a lungo.
Mi ha letteralmente fracassato i coglioni, metaforicamente createmi al fine di una distruzione minuziosa e perfetta.
Ore 16.45 ero davanti alla timbratrice col badge che fa tanto carcere, pronta a saltare sul 13 e tornare a casa. Lontano, il più lontano possibile, dal mio ufficio e dal mio capo.
Casa. The. Musica. Un biscotto di quelli tutti fibra per fare tanta cacca (sono i biscotti della mia coinqui, sottolineiamo).
E ora.
Quattro giorni lavorativi e necessito già almeno una settimana di ferie.
Andrò a Cracovia, sapete?
E andrò anche a Parigi, sapete?
E andrò anche a Lisbona, sapete?
E chissà, magari faccio un salto in Spagna, sapete?
E tutto nella prima metà dell’anno.
Ah.
Mi laureo.
Tra poco.
Non so quando.
Non so se ce la faccio entro Marzo, ma l’Italoammeregano ha detto SI, ci proviamo, cazzocene del voto dato che la sua media è una media infame?
E così finalmente finirò questa lieve tortura che sono stati gli ultimi mesi di università.
Prossimo week end dedicato ad amiche bolognesi e tesi.
Quello dopo chissà. Che poi, un’idea ce l’avrei. Consta di un divano, carriolate di baci tipo che poi ti devi fare una protesi mandibolare (si, come i ragazzini a 15 anni), un uomo e un paio di libri. Questo potrebbe bastare, no?
Che poi, quante cazzo di farfalle ci stanno in uno stomaco?
vagoni. ce ne stanno vagoni di farfalle
Diciamo tutti insieme: Stres BUUU!!!
Grazie mille per il bel commento, CIAO!!! 😀
e certo.
Che non ce lo fai un saltino in Spagna?
E tutto nella prima quindicina di febbraio, no?
😉
(le tante farfalline mettono le ali e manco so’ la red bull)
in bocca al lupastro per la prossima seduta di laurea!;)
crepi!!
grazie Leuco 🙂
he he he! chi si è innamorato! I baci, le farfalle, cos’erano? Vabbè… sto bene anche così… beh, non mi dispiacerebbe una farfallina però… hm… e qualche bacetto… ma no, sto benissimo così io, senza formiche e farfalle. che poi servono solo per incasinarti la vita. hm…