18 OTTOBRE 09, BELLA DOMENICA ON THE ROCK
Sabato sera alla Rocca Sbarua nevicava. 900 metri slm e nevicava, ebbene si, prima neve dell’anno direttamente sulla capoccia infreddolita e il naso intirizzito.
Ci siamo guardati e sgranando gli occhietti affamati (ore 10 di sera e nemmeno una piccola cena nelle nostre pance) ci siamo detti “ma domani come si fa ad arrampicare?!?!?”
“tira fuori i ramponi, balengo!”
“hai portato le ciaspole?”
Cenato con tomini, salumi e tagliatelle ai funghi, siamo andati a dormire, noi 7 impavidi in un camerone da 8 letti senza lenzuola, nei sacchi a pelo vestiti di tutto punto per risvegliarci otto ore dopo a guardare fuori dalla finestra:
tutto bianco, sole, aria ghiacciata.
Che si fa?
Andiamo a vedere la Rocca.
Fatta colazione (e che colazione!), imbragati, calzamagliati e giaccaventati, un’ora di cammino per arrivare all’attacco delle vie.
Roccia asciutta, al sole fa quasi caldo.
Ci si spoglia, ci si divide in cordate, ci si lega, e si parte!
Angiolina Ritorna + Tupac Amaru, 10 tiri in totale, 5+ di grado, la prima via tutta d’aderenza, la seconda più esposta, paesaggio mozzafiato, stanchezza un pochino, soddisfazione tantissima.
Dietro di noi la sagoma del Monviso che veglia e scruta, una giornata limpida e quasi calda. Roccia granitica foriera di sicurezza, bello, davvero tutto bello.
E poi fuori dalla via, si rientra, si mangiano formaggi piemontesi, una fetta di bunet, poi verso casa, Bologna, letto e 6 ore di nanna.